Le procedure legate al controllo qualità alimentare sono fondamentali per garantire la massima sicurezza dei prodotti e proteggere la salute dei consumatori.
Non solo: assicurarsi che gli alimenti commercializzati rispettino tutti gli standard imposti dal mercato permette di evitare ritiri di interi lotti di produzione, salvaguardando l’immagine aziendale. Scoprite i nostri consigli e le tecnologie più adatte nell’articolo di oggi!
Controllo qualità alimentare – consigli
Il primo consiglio che vogliamo darvi riguarda proprio la sicurezza alimentare. Sebbene oggi siano molti gli strumenti a disposizione delle aziende per garantire controlli qualità efficienti ed efficaci, la contaminazione degli alimenti rimane un rischio concreto dovuto nella maggior parte dei casi a errori, ispezioni svolte in maniera scorretta o macchinari obsoleti.
È importante quindi applicare le normative vigenti in materia di sicurezza alimentare come l’HACCP, che ha l’obiettivo di eliminare il pericolo attraverso un’analisi che individua i punti critici di controllo.
Con l’aiuto di statistiche, benchmark e linee guida, è possibile identificare e mappare le fasi più soggette a potenziale contaminazione durante la lavorazione, in particolare:
- la raccolta
- la manipolazione
- l’imballaggio
Avere piena visibilità dei processi e conoscere i possibili fattori di pericolo permette di avere sotto controllo l’intero processo e ridurre le probabilità di errore.
Il secondo consiglio riguarda proprio l’introduzione dei sistemi di ispezione integrati in linea.
Intervenendo solo su una parte dei prodotti e non sull’intera linea produttiva, i controlli a campione oggi non sono più sufficienti a garantire la sicurezza alimentare. E non possono nemmeno essere considerati processi efficienti: se viene rilevato un contaminante all’interno di un alimento, l’intera produzione deve subire un fermo, con conseguenti ritardi nelle consegne e incrementi dei costi.
Se il prodotto contaminato viene rilevato al termine del processo, l’azienda deve procedere con il ritiro dell’intero lotto di produzione. In questo caso, oltre all’enorme spreco di risorse, anche l’immagine aziendale subisce un contraccolpo.
È quindi indispensabile orientarsi verso soluzioni che assicurino la verifica della totalità della produzione, come i sistemi integrati di ispezione e controllo.
Ecco le funzionalità principali:
- garantiscono una maggiore sicurezza per la salute delle persone;
- evitano i fermi di linea espellendo in modo automatico i prodotti non conformi;
- prevengono i richiami di interi lotti a favore della brand protection.
Prima di parlare delle tecnologie specifiche per il controllo qualità alimentare, vogliamo darvi l’ultimo consiglio sulla scelta delle macchine.
Per quanto le caratteristiche del prodotto facciano la differenza, non sono l’unico aspetto da considerare e il prezzo d’acquisto non dovrebbe essere la discriminante principale.
Per avere un ritorno sull’investimento concreto, è necessario considerare anche l’efficienza e le performance dei macchinari nel lungo periodo.
Un’analisi dettagliata dei costi è fondamentale prima di procedere all’acquisto.
Il total cost of ownership è un approccio che aiuta proprio a identificare le variabili che impattano sull’efficienza delle apparecchiature, includendo costi diretti e indiretti e andando oltre al prezzo di acquisto. Ne abbiamo parlato in modo dettagliato in questo articolo.
Ora possiamo passare alle tecnologie a disposizione delle aziende alimentari per migliorare le procedure di controllo qualità.
Controllo qualità alimentare – tecnologie
Le soluzioni più innovative per l’ispezione e il controllo qualità permettono di eseguire verifiche non solo su campioni di prodotti, ma nelle diverse fasi della linea di produzione. Ecco alcuni esempi.
Metal detector professionali
Questi strumenti rilevano la presenza di particelle metalliche nei prodotti confezionati, espellendo il prodotto non conforme in maniera automatica.
Oltre a evitare fermi di linea che rallenterebbero la produzione, l’espulsione automatica riduce gli sprechi, scartando quantità minime di prodotto. Un aspetto interessante anche in ottica di una maggiore sostenibilità del processo produttivo.
Un esempio di soluzione integrata con espulsore automatico è il metal detector Loma IQ4: