Per i settori del food & beverage i giorni dei prodotti a lunga scadenza stanno per finire, ed è qui che la marcatura laser può essere di grande aiuto.
Sempre più spesso, infatti, i consumatori chiedono alle aziende del settore alimentare e delle bevande di diversificare i loro prodotti (gusti diversi, grandezze diverse, più opzioni per il packaging), che di conseguenza sono costrette ad effettuare cambi continui sulla loro linea di produzione.
Ma più cambiamenti spesso significa più errori umani, ma con i moderni sistemi di codifica e marcatura, inclusi i marcatori laser, è possibile far sì che tutti i cambiamenti sulla vostra linea di produzione avvengano in modo semplice e veloce, con un semplice click su uno schermo.
Oggi inoltre, davanti alla possibilità di richiami di prodotti e ai controlli sulla sicurezza alimentare sempre più severi, lo stesso livello di tracciabilità richiesto per il life science arriverà anche per il settore alimentare.
Le aziende dovranno riportare sempre più informazioni sulle loro confezioni, e queste informazioni molto probabilmente dovranno essere leggibili da macchine. I marcatori laser di oggi sono più che capaci di rispondere a queste richieste, grazie ai progressi fatti sul controllo del raggio che permette di stampare in modo semplice righe multiple e codici 2D.
La codifica laser sicuramente non è una tecnologia nuova, ma negli ultimi anni ha fatto dei passi da gigante per quello che riguarda l’innovazione, superando i limiti che aveva in passato e portando molti vantaggi ad una vasta gamma di soluzioni per la codifica e marcatura, soprattutto per i settori alimentari e delle bevande.
In questo White Paper analizzeremo come si è evoluta la marcatura laser in termini di qualità, affidabilità e versatilità e, soprattutto, di come possa aiutare le aziende del settore food e del beverage a restare al passo con i tempi.