Gli ultimi anni hanno visto le aziende vivere molte vicissitudini: da una pandemia alle interruzioni della supply chain. Purtroppo, per affrontare queste sfide, molte aziende hanno dovuto fare dei compromessi per rispettare le scadenze, il che ha portato a molti errori di produzione che sono stati identificati solo nella parte finale dei processi, quando era stato raggiunto il massimo dei costi negli investimenti.
Quando si parla di codifica e marcatura, la precisione è fondamentale. Purtroppo, gli errori capitano, ed è più probabile che avvengano su linee di produzione con più cambi di prodotti o dove ci sono molte informazioni da stampare.
L’impatto degli errori di codifica
I richiami di prodotti sono costosi per qualunque azienda, e possono avere un impatto su larga scala. Ecco alcuni dati che potrebbero sorprendervi:
- I costi medi per richiami di prodotti si aggirano in media ai 10 milioni di dollari.
- In Europa il richiamo di prodotti alimentari è aumentato del 13% nel 2020.
- I casi di non conformità dei prodotti sono aumentati del 275% nel 2020 rispetto al 2017.
Il richiamo di prodotti può essere dovuto anche ad una codifica mancante o illeggibile. Ecco perché è così importante eseguire dei controlli rigorosi sulla linea di produzione. In ogni caso, il controllo manuale della codifica, oltre a richiedere molto tempo, è inaccurato e può comportare dei rischi.
Gli errori di codifica più comuni
Esistono molte ragioni perché avvenga un errore di codifica. Alcuni sono più comuni di altre, ma tutte portano a costosi richiami di prodotti se non vengono individuati. Ecco alcuni degli errori di codifica più comuni che possono avvenire su una linea di produzione.
- Errori dell’operatore: nessuno è perfetto. Infatti, è stato calcolato che un operatore compirà un errore ogni 300 inserimenti manuali della codifica. Se un operatore inserisce codici e dati manualmente, insomma, compirà inevitabilmente degli errori.
- Tipi diversi di attrezzatura: se i vostri operatori lavorano con diversi tipi di sistemi di codifica, il rischio di errori aumenta. Ogni stazione di codifica avrà le sue stranezze e procedure operative, e il passaggio dall’una all’altra può creare confusione.
- Duplicazione del lavoro e inesattezza dei dati: se i vostri operatori lavorano su più sistemi, è molto probabile che debbano inserire le stesse informazioni su sistemi diversi, anche più volte durante il processo produttivo. Questo è un uso inefficiente del loro tempo e delle loro abilità e moltiplica le possibilità che si verifichi un errore. Inoltre, è anche probabile che i dati abbiano formati diversi in base al tipo di sistema utilizzato, rendendo difficile un’analisi e una gestione dell’insieme dei dati.
- Gestione della codifica: nella codifica e marcatura, i processi manuali possono portare a commettere degli errori. Potrebbe avvenire un errore umano nella selezione o gestione della codifica: ad esempio un operatore potrebbe selezionare la codifica sbagliata o una versione più vecchia, stampando l’informazione sbagliata su un packaging, o inserendo delle informazioni scorrette nel template di una codifica.
- Dati della codifica: se i prodotti vengono esportati, infine, potrebbe essere necessario utilizzare dei formati diversi.
A tutti questi problemi si può rispondere con i software di automazione della codifica, utilizzando un approccio su due fronti: prevenire gli errori di codifica laddove possibile e quindi correggere quelli che sfuggono alla rete.