Come è noto, gli ultimi anni hanno visto affermarsi normative sempre più stringenti per quanto riguarda i controlli nell’industria alimentare. La sicurezza alimentare va infatti ad applicare i principi dell’HACCP, vale a dire analisi dei rischi e dei punti critici di controllo.
Proprio per questo, implementare sistemi di ispezione a raggi x si fa fondamentale per assicurare la qualità degli alimenti e prevenire e verificare i potenziali rischi, evitando i pesanti danni materiali e di immagine dovuti a contaminazioni e richiami di prodotti dal mercato.
Vediamo allora insieme come l’ispezione a raggi x sia un metodo assolutamente efficace per le aziende che operano nel settore alimentare per rimanere conformi alle normative, e dunque per migliorare la sicurezza dei propri prodotti e ridurre i rischi.
I vantaggi dei raggi x nell’ispezione alimentare
Rispetto ai metal detector tradizionali, per l’ispezione di prodotti alimentari la tecnologia a raggi x non è solo più efficace, stabile e affidabile, ma è anche più completa. Riesce infatti a rilevare un numero maggiore di contaminanti, esulando dai soli metalli ferrosi, non ferrosi e acciaio inossidabile. Scopriamo allora tutti i vantaggi tecnici dell’ispezione alimentare con sistemi a raggi x.
Individuano un numero maggiore di contaminanti
Come già fatto notare, i metal detector sono utili ad individuare nei prodotti alimentari ogni tipologia di contaminante ferroso, compreso l’acciaio inox. Al contrario, l’ispezione con sistemi a raggi x permette ai produttori di rilevare una più ampia gamma di contaminanti, come possono essere il vetro, la ceramica, la pietra, la gomma, il teflon, il nylon o alcune materie plastiche.
Rilevano anche le particelle più piccole
Integrare soluzioni di ispezione a raggi x come quelle proposte da nimax, è particolarmente prezioso per le aziende alimentari perché permette di rilevare anche particelle più piccole di svariati contaminanti. Per fare un esempio, se un classico metal detector riesce a rilevare acciaio inox di dimensioni comprese tra i 3 e i 4 millimetri circa, le più recenti tecnologie a raggi x vanno invece a individuare lo stesso materiale in particelle di dimensioni che vanno addirittura da 0,5 a 0,6 millimetri.
Visualizzano chiaramente i contaminanti
Grazie alla tecnologia integrata, i sistemi a raggi x per la verifica di prodotti alimentari riescono non solo a rilevare un contaminante, ma anche a visualizzarlo riproducendo un’immagine in scala di grigi del prodotto contaminato. In questo modo, il controllo qualità dell’azienda produttrice avrà la capacità di individuare la posizione esatta del contaminante, e di conseguenza di aiutarsi a trovare più rapidamente problemi specifici nella linea di produzione.
Sono stabili anche in condizioni più estreme
I prodotti congelati, semi-congelati e umidi tipici dell’industria alimentare riescono a creare non pochi grattacapi ai sistemi di ispezione e controllo tramite metal detector. I sistemi di ispezione a raggi X, invece, promettono un rilevamento assolutamente affidabile a prescindere dalla temperatura del prodotto e dai suoi cambiamenti nel tasso di umidità. Un aspetto, questo, estremamente importante per i prodotti alimentari, che spesso vengono spostati all’interno e all’esterno delle celle frigorifere.
Tutta la sicurezza dei sistemi di ispezione a raggi x nimax
È chiaro che i sistemi di ispezione a raggi x per l’industria alimentare portano moltissimi vantaggi: permettono, ad esempio, di accertarsi dell’assenza di corpi estranei all’interno di prodotti sfusi o confezionati, o che non vi siano prodotti assenti o danneggiati all’interno del packaging. Inoltre, possono essere utilizzati per il controllo qualità di prodotti contenuti all’interno di imballi che possono essere particolarmente difficili da ispezionare, aiutando così a migliorare la brand reputation dell’azienda e a contenere i costi.
Ma sono in molti a chiedersi se l’utilizzo di sistemi di ispezione a raggi x per l’industria alimentare sia sicuro per quello che riguarda la salute dei consumatori e degli operatori di linea. Per rispondere a questa domanda, Nimax ha realizzato un White Paper per dimostrare come i sistemi di ispezione a raggi x non solo siano la soluzione migliore per l’industria alimentare, ma anche di come siano del tutto sicuri per la salute di operatori e consumatori.
Si tratta non a caso di sistemi di ispezione progettati e realizzati per essere conformi alle leggi e alle normative estremamente severe che vigono in questo settore, e sono del tutto sicuri da installare e utilizzare.