Oggi tutte le aziende produttrici, e a maggior ragione quelle del settore alimentare, hanno l’obbligo di rispettare sia le norme ufficiali (nazionali ed europee), sia tutta una serie di direttive dettate da Marks & Spencer, BRC, IFS e GDO/Retail, pensate per il controllo della filiera e per la tutela del consumatore finale.
Proprio per questo, le selezionatrici ponderali per il controllo del peso dei prodotti proposte da nimax sono conformi ai requisiti della direttiva MID (Measuring Instruments Directive). Si tratta, in particolare, della normativa europea riferita ai sistemi di pesatura, che determina le caratteriste necessarie per utilizzare lo strumento a fini legali e a tutela dei consumatori.
In cosa consiste la direttiva MID
La direttiva MID va ad applicarsi agli strumenti metrici per misure a valore legale, comprese quindi anche le selezionatrici ponderali per la verifica del peso dei prodotti in svariati settori. L
‘obiettivo della normativa è quello di armonizzare i requisiti tecnici che devono possedere questi strumenti per poter essere liberamente commercializzati e utilizzati nell’Unione Europea.
Più nello specifico, i requisiti della direttiva MID interessano le prestazioni metrologiche, i requisiti fisico-meccanici e i requisiti legali. In questo modo si vuole andare a tutelare il consumatore finale e il mercato, vale a dire i fruitori effettivi, nel quotidiano, delle misure che vengono effettuate con questi strumenti (comprese le selezionatrici ponderali).
La Measuring Instruments Directive consente alle aziende interessate di progettare e produrre gli strumenti di misura. Ciò avviene nel rispetto di differenti moduli, che sono descritti negli allegati della stessa MID, e in base alla funzione e alla complessità dello strumento, lasciando la possibilità di controllo diretto proprio al fabbricante.
Ciò significa che, mentre nella fase di progettazione è sempre necessario l’intervento di un organismo notificato (che deve verificare che il progetto rispetti i requisiti descritti nella direttiva), nell’effettiva fase produttiva può essere lo stesso fabbricante ad autocertificare che il prodotto corrisponda a quanto è stato approvato precedentemente dall’organismo notificato, a patto di essere dotato di un sistema di gestione qualità appropriato della fase produttiva (che sarà controllato a sua volta dall’organismo notificato).
Il campo di applicazione della direttiva MID, va ricordato, si estende solo alle fasi di progettazione e di produzione degli strumenti di misura. Di riflesso, si conclude con l’eventuale installazione e il primo utilizzo della bilancia ponderale, e quindi con la sua effettiva messa in servizio. Allo strumento verificato, sempre secondo direttiva, deve essere apposta la marcatura CE, assieme alla marcatura metrologica supplementare “M” e alle ultime due cifre dell’anno in cui lo strumento è stato fabbricato.
In più, la selezionatrice ponderale deve essere accompagnata da una dichiarazione di conformità (valida per un singolo strumento o per un lotto di prodotti), con la quale il fabbricante si prende la responsabilità di dichiarare che lo strumento è del tutto in linea con i requisiti della direttiva MID.
Funzioni e vantaggi delle selezionatrici ponderali MID
Le selezionatrici ponderali Loma e Nemesis della scuderia Nimax rappresentano soluzioni di controllo dinamico del peso con certificazione MID, perché prodotte in conformità alle normative in materia di pesi e misure e in linea con le direttive del controllo qualità.
Strumenti, questi, che nel pieno rispetto della legislazione e della tutela del cliente vengono notoriamente utilizzati per verificare che il peso riportato sulle confezioni dei prodotti sia corrispondente a quello effettivo. Grazie all’impiego delle bilance ponderali, le aziende avranno la certezza che ai consumatori non venga fornita una quantità di prodotto inferiore o superiore a quanto riportato sugli imballaggi.
Ma quali sono i i vantaggi effettivi dovuti all’integrazione delle selezionatrici ponderali nella linea di produzione? Le bilance ponderali, per definizione, verificano la conformità del peso rispetto a quanto dichiarato sull’etichetta, e contemporaneamente aiutano ad individuare le confezioni incomplete; non solo, permettono di tutelare il marchio e l’immagine aziendale, di evitare sprechi e di raggiungere una maggiore efficienza su tutta la linea di produzione.