Nel corso degli anni, il packaging si è evoluto da semplice protezione del prodotto fino a diventare uno degli elementi fondamentali per la comunicazione delle aziende.
Oggi, grazie alle tecnologie per lo smart packaging e la lettura di codici QR, gli imballaggi sono una parte fondamentale nella narrazione di un’azienda.
Nell’articolo di oggi, parleremo di come il design del packaging si sia evoluto fino a mettere in primo piano l’engagement del consumatore e come, 100 anni dopo, con una tecnologia a portata di tutti, utilizzando le funzionalità dello smart packaging come i codici QR, si possa portare l’interazione tra brand e consumatore ad un nuovo livello.
Attrarre e coinvolgere i consumatori
L’aspetto visivo è fondamentale per catturare l’attenzione del consumatore. Confezioni eleganti ed etichette dal design unico e accattivante aumentano la possibilità di attirare l’attenzione sui prodotti presenti sullo scaffale, invogliando i consumatori a dare un’occhiata più da vicino.
I design di packaging per articoli per la casa, ad esempio, a volte hanno delle immagini rappresentative delle stoviglie contenute all’interno, mentre packaging ed etichette in edizione limitata, come le bottiglie con pellicola termoretraibile personalizzata che celebrano eventi sportivi, spingono il consumatore ad acquistarle per creare una collezione.
I nuovi modelli di packaging vengono creati tenendo a mente la necessità di attrarre i consumatori, spingendoli a condividere foto o video dell’unboxing sui social media, dando una visibilità gratuita al brand o, come nel caso della campagna Heinz Tattoo label, di dare la possibilità ai consumatori di mostrare a tutti la loro irriducibile devozione ad un brand.
Al giorno d’oggi le promozioni che si basano sul packaging sono diventate più interattive che mai. Sebbene i concorsi a premi abbinati ai prodotti non siano certo una novità (i giganti statunitensi dei cereali Kellogg’s e General Mills lanciarono le loro prime promozioni più di 100 anni fa), l’obiettivo rimane lo stesso: coinvolgere i consumatori e promuovere la fedeltà al marchio.
Detto questo, con il packaging per la vendita al dettaglio tradizionalmente focalizzato sull’attirare l’attenzione per aumentare le vendite, la comunicazione tra marchio e consumatore è stata quasi sempre unilaterale. Ma oggi tutto questo sta cambiando.
Smart packaging e codici QR
Gli smart packaging attrezzati con codici QR possono aiutare a creare un ponte che colleghi il mondo fisico con quello digitale, portando l’esperienza dei consumatori ad un nuovo livello. I codici QR, infatti, permettono una connessione istantanea tra consumatori e marchio, fornendo ai clienti un accesso diretto alle informazioni sul prodotto.
Negli ultimi anni i consumatori hanno acquisito sempre più familiarità con i codici QR nella vita quotidiana. Quattro utenti di smartphone su cinque nel Regno Unito e in Europa hanno scansionato un codice QR almeno una volta, e uno su tre ha scansionato almeno un codice QR a settimana (dati Martech Alliance).
Nella vendita al dettaglio, inoltre, sta aumentando sempre più l’utilizzo di codici a barre 2D GS1 Digital Link e non c’è mai stato un momento più adatto per esplorare questo tipo di tecnologia.
Le aziende stanno scoprendo tutta la versatilità dei codici QR, come dimostra il report 2023 di Bitly, che identifica i beni di consumo come il terzo settore in più rapida crescita per numero di scansioni, con una crescita dell’88% su base annua.
I codici QR GS1 hanno sì dimensioni ridotte, ma hanno il potere di fornire informazioni a più tipi di utenti attraverso una semplice scansione, fornendo dati preziosi e una migliore tracciabilità del prodotto ad aziende produttrici e ai rivenditori, offrendo allo stesso tempo contenuti utili ai consumatori, contenuti che possono anche cambiare nel tempo, senza che sia necessario modificare gli imballaggi.
Tutto questo è reso possibile grazie alla struttura Uniform Resource Identifier (URI) che sta alla base dei codici QR. Detto in termini semplici: è un indirizzo web che include una sequenza di identificatori e attributi che fungono da gateway verso informazioni come date di scadenza, numeri lotto e pagine di destinazione.
A seconda del dispositivo o dell’app utilizzata per leggere il codice, determinati identificatori vengono elaborati per fornire l’accesso ad un insieme specifico di dati.
Questo significa che la scansione di un codice QR fatta con uno smartphone può portare ad una pagina web che fornisce informazioni sul riciclaggio e sulla sostenibilità di un prodotto, mentre aziende produttrici e rivenditori che utilizzano uno scanner EPOS possono accedere al monitoraggio della supply chain e delle date di scadenza per definire delle strategie di prezzi dinamici.
Smart packaging: un vantaggio per brand e consumatori
Il packaging è il punto di contatto finale tra consumatore e aziende: è il punto in cui i consumatori possono trovare tutto ciò che li può interessare su un prodotto: dagli allergeni alle informazioni sul riciclaggio, ed è un modo con cui le aziende possono creare un legame duraturo con il consumatore.
I codici QR, infatti, permettono di scaricare app o di far iscrivere i consumatori a programmi fedeltà o a community online. I membri che ne fanno parte vengono premiati con l’accesso a contenuti esclusivi, sconti, omaggi o con la partecipazione ad eventi. In cambio le aziende ottengono una fidelizzazione sempre più stabile e informazioni utili per creare campagne promozionali che siano il più targettizzate possibile.
Competizioni e giochi sono sempre popolari, ed è molto facile partecipare a uno dei giochi promossi dai codici QR sulle etichette di bevande analcoliche o sulle confezioni degli snack.
Nel 2019 Fanta ha lanciato il concorso What the Fanta. Sugli scaffali di negozi e supermercati sono comparse lattine e bottiglie di una Fanta da uno strano colore viola, con solo un punto interrogativo stampato sugli imballaggi, la bevanda aveva un sapore particolare, non ben definibile. Sul packaging erano stati stampati dei codici QR che, una volta scansionati, rimandavano a delle pagine web che offrivano alcuni indizi su quale potesse essere il sapore misterioso della bevanda.
In questo modo engagement e consumi sono aumentati vertiginosamente: le vendite della bevanda dal gusto misterioso nel 2021 hanno doppiato le vendite della classica Fanta Orange.
Oltre a divertire i consumatori, i codici QR scansionabili possono rendere più utili e interessanti anche delle attività banali e dispendiose in termini di tempo, come leggere dei manuali o ordinare materiali di consumo.
La capacità di tracciare l’interazione con i codici fornisce informazioni approfondite sulle attività dei consumatori, e potrebbe diventare un potenziale sostituto dei dati di cookie di tracciamento dei siti web, che in un prossimo futuro potrebbero non essere più utilizzabili.
Visti questi dati, non sorprende che lo smart packaging sia in cima alle liste di priorità delle aziende, come dimostra il sondaggio del 2024 di Appetite Creative, che vede l’80% degli intervistati affermare che lo smart packaging diventerà sempre più importante nei prossimi 12 mesi.
Soluzioni di codifica per lo smart packaging
Le aziende più lungimiranti utilizzano già i codici QR per creare esperienze coinvolgenti e interattive e per migliorare le interazioni con i consumatori. Fornire informazioni a più parti tramite un unico codice compatto permette alle aziende di concentrare la progettazione di etichette e imballaggi sulla massimizzazione dell’attrattiva del consumatore e sulla promozione delle scansioni.
Con oltre 50 di esperienza gli esperti nimax possono consigliarvi sulle migliori soluzioni di codifica e marcatura per lo smart packaging.
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