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Soluzioni di fine linea per la GDO

Le migliori soluzioni per rispettare le conformità richieste dalla GDO

soluzioni di codifica marcatura ispezione verifica peso per la gdo nimax

Molte aziende del settore alimentare e delle bevande vogliono entrare nel circuito della GDO (Grande distribuzione organizzata).

Entrare a far parte della GDO, infatti, significa poter offrire i propri prodotti ad un pubblico molto vasto, ma per poterlo fare è necessario rispettare dei requisiti molto severi, non solo per quello che riguarda le materie prime con cui i prodotti vengono lavorati, ma anche sulle attrezzature utilizzate sulla linea di produzione per etichettare, ispezionare e codificare i prodotti che finiranno poi sugli scaffali dei supermercati.

Ma quali sono i principali standard richiesti alle aziende per entrare nella distribuzione GDO, e quali sono le soluzioni offerte da nimax per aiutarvi a rispettare queste conformità?

Controllo qualità e sicurezza dei prodotti alimentari per la GDO

Accertarsi che i prodotti alimentari presenti sugli scaffali siano del tutto sicuri per i consumatori è sicuramente uno degli standard più importanti da rispettare per entrare a far parte della distribuzione GDO.

Dotarsi di sistemi metal detector per la rilevazione di contaminanti metallici all’interno di prodotti confezionati o sfusi, o di sistemi a raggi x per rilevare non solo contaminanti metallici, ma anche frammenti d’ossa, di plastica densa, ceramica o vetro risulta dunque fondamentale per difendere la salute dei consumatori e l’immagine del brand.

Ma questi sistemi a loro volta devono essere conformi ad una serie di linea guida e normative, ecco quali sono quelle più importanti nell’ambito della GDO:

grande-distribuzione-gdo-certificazione-ifs-brc.jpg
  • IFS (International Food Standard). IFS è uno standard internazionale previsto per i sistemi di ispezione e controllo che va applicato a tutte le fasi di lavorazione, trasformazione e confezionamento dei prodotti alimentari.
  • BRC (BRITISH RETAIL CONSORTIUM). Il BRC è uno standard legato alla sicurezza alimentare nato nel 1998 per garantire che i prodotti a marchio siano ottenuti secondo determinati requisiti.

Queste certificazioni richiedono determinate norme da seguire dal punto di vista igienico e altre ancora da seguire durante le diverse fasi delle lavorazioni. Ottenere queste certificazioni comporta numerosi vantaggi per le aziende: oltre a poter vendere i propri prodotti all’interno del circuito della GDO potranno affacciarsi anche sui principali mercati internazionali che prevedono il rispetto di questi standard.

Inoltre, affidarsi agli standard IFS e BRC significa avere una garanzia sicura ed affidabile sulla qualità e sicurezza dei propri prodotti.

Tutti i sistemi di ispezione a raggi x e metal detector che nimax mette a disposizione sono compliant BRC e IFS.

Peso effettivo dei prodotti

Un altro aspetto molto importante per poter far parte del circuito della GDO riguarda il peso effettivo dei prodotti confezionati.

Garantire ai consumatori che la quantità di prodotto dichiarata sulla confezione corrisponda effettivamente a quanto contenuto all’interno, è una garanzia di qualità, di sicurezza e di attenzione dell’azienda.

Molti prodotti confezionati venduti nella GDO, ad esempio, sul loro packaging presentano il simbolo “”. Questo simbolo indica che la quantità di prodotto contenuto all’interno del packaging rispetta la normativa UE 76/22/CEE e la Legge 690.

Questa normativa stabilisce la quantità di variazione minima e massima tollerata rispetto a quanto dichiarato sulla confezione.

Stabilire con certezza la quantità e il peso effettivo dei prodotti confezionati, inoltre, oltre a migliorare la brand protection garantendo ai clienti che quanto acquistato corrisponda esattamente a quanto contenuto all’interno del packaging, permette alle aziende di non sprecare del prodotto, evitando che quantità eccessive finiscano all’interno delle confezioni.

vendita prodotti supermercato GDO sicurezza dei prodotti venduti dalla grande distribuzione

Codifica dei prodotti per la GDO

Ultimo aspetto, ma non meno importante riguarda la codifica dei prodotti.

Nell’ambito della GDO il tipo di codifica più utilizzato è sicuramente il codice a barre GS1 EAN.

Questo tipo di codice a barre viene utilizzato da più di due milioni di aziende in tutto il mondo per identificare i propri prodotti, e con un semplice scanner permette di risalire a informazioni fondamentali come marca, prezzo e lotto.

Ma non è sufficiente sapere cosa sia un codice a barre GS1 EAN per vendere i propri prodotti nel circuito della GDO. È necessario adottare anche una tecnologia di codifica adatta al substrato, conforme alle diverse normative sul packaging alimentare, e in grado di stampare un codice resistente, di qualità e sempre leggibile da macchine ed esseri umani.

Dai marcatori inkjet a quelli laser, fino alle stampanti a trasferimento termico e thermal inkjet, nimax è in grado di consigliarvi le migliori tecnologie per la codifica dei vostri prodotti, garantendovi la massima qualità ed affidabilità.

GDO e standard per la vendita: tutto quello che c’è da sapere

Questi sono ovviamente solo alcuni degli aspetti necessari da rispettare per vendere i propri prodotti nel circuito della GDO.

Se avete dei dubbi o se volete avere ulteriori informazioni sulle tecnologie conformi, mettetevi in contatto con gli esperti nimax.