Le procedure di controllo qualità sono legate al rispetto dei requisiti normativi che tutelano la sicurezza del consumatore e del marchio. La capacità di rispondere alle esigenze di clienti finali e aziende è determinata dall’applicazione delle norme che si aggiornano con l’evolversi delle tecnologie. In particolare oggi parliamo della Direttiva MID nell’ambito della produzione industriale.
Continuate a leggere l’articolo per saperne di più.
Direttiva MID: come si inserisce nel controllo qualità
Il controllo qualità è molto più di una semplice procedura di ispezione legata alla soddisfazione dei requisiti.
Nell’ambito della produzione industriale questi processi determinano la capacità delle aziende di rispondere a precisi obblighi normativi e di migliorare l’efficienza operativa.
Le direttive comunitarie e nazionali, infatti, si aggiornano di pari passo con l’evolversi delle tecnologie includendo aspetti sempre più importanti.
Oggi il mercato offre strumenti integrati di ispezione in linea che permettono di superare i limiti del controllo a campione, intervenendo a 360 gradi sulla produzione.
Affinché le tecnologie di supporto mantengano alti livelli di performance, è fondamentale che rispondano a specifici requisiti definiti a livello comunitario e nazionale.
Un esempio è la Direttiva MID – Measuring Instruments Directive 2014/32/UE – che si applica agli strumenti di misura e ai macchinari di pesatura e confezionamento automatici. Sappiamo, infatti, che la vendita dei prodotti sul mercato è subordinata alla misurazione del peso fisso, che deve essere accurata e puntuale.
Quindi, è necessario che le soluzioni per la pesatura siano conformi agli standard definiti dalla normativa.
Cosa prevede la Direttiva sui macchinari di pesatura?
La Measuring Instruments Directive 2014/32/UE include diversi elementi che determinano la conformità dei sistemi di pesatura.
Qualità metrologica
Gli strumenti di misura devono essere progettati per rispettare specifici requisiti metrologici, rispondendo a parametri di qualità definiti a livello comunitario.
Test di laboratorio
Mentre alcuni sistemi possono essere valutati direttamente dai produttori – che se ne assumono la piena responsabilità – altri strumenti richiedono l’intervento di organismi notificati, che certificano la qualità del prodotto e la conformità alla direttiva.
Dichiarazione di conformità
La dichiarazione di conformità deve comprendere determinate informazioni, tra cui:
- specifiche del produttore
- descrizione e numero di serie del macchinario
Documentazione tecnica
Il produttore ha l’obbligo di fornire la documentazione tecnica, contenente:
- informazioni generali sul dispositivo
- caratteristiche e funzionamento
- documenti di progettazione
Apposizione del marchio CE
A seguito della valutazione della conformità degli strumenti, il produttore appone la marcatura CE, il segno che contraddistingue il prodotto e ne certifica la conformità. Il marchio deve essere presente sul macchinario, sulle istruzioni e sull’imballaggio.
La normativa, inoltre, prevede la verifica periodica – annuale o triennale – da parte di enti certificati per dimostrare il mantenimento degli standard di qualità.
Le soluzioni certificate che verificano la conformità del peso
Come abbiamo visto è fondamentale che gli strumenti di pesatura siano progettati in conformità con la Direttiva MID.
In questo modo si garantisce una misurazione accurata e puntuale dei prodotti:
- nazionali, di massa superiore o uguale a 5 g
- CEE, di massa superiore o uguale a 5 g e inferiore o uguale a 10 kg
I sistemi più innovativi, come le selezionatrici ponderali di nuova generazione, utilizzano il peso reale, un sistema che assicura una misurazione precisa del peso fisso, superando i limiti di rilevazione delle tecnologie tradizionali.
Una pesatura conforme rispetto a quanto dichiarato sull’etichetta tutela il marchio dai rischi legati alla frode in commercio o al richiamo di prodotti non conformi.
La gamma di selezionatrici ponderali Nemesis con tecnologia EasyWeight® può effettuare misure accurate anche in presenza di più elementi sul tappeto di pesatura.
Eliminando gli errori di apprendimento del peso di riferimento si ottimizzano e semplificano le procedure:
- la messa in funzione è immediata
- si riduce il tempo impiegato per i cambi formato e prodotto
- il macchinario supporta il lavoro dell’operatore
Soluzioni come Loma CW3 – indicata per la pesatura di prodotti alimentari come cibi in busta e piatti pronti – sono dotate di sistemi di correzione automatica del peso e sono in grado di rilevare la presenza di prodotto in eccesso (o in difetto) all’interno delle confezioni.
Inoltre i sistemi Loma RUN-WET® sono progettati per garantire massima igiene e resistenza alle operazioni di sanificazione con getti ad alta pressione e temperature elevate.
Le selezionatrici ponderali contribuiscono a effettuare una verifica capillare della linea di produzione e individuare anche i contaminanti, ad esempio nel caso in cui si registri un peso anomalo per il tipo di prodotto.
Insieme a metal detector e raggi x, le selezionatrici ponderali fanno parte dei sistemi integrati per l’ispezione e il controllo in linea, che permettono di superare i limiti del controllo a campione nella produzione industriale.
Nell’articolo di oggi abbiamo parlato di Direttiva MID e delle soluzioni innovative che garantiscono la conformità agli standard comunitari e un controllo eccellente sulla produzione.
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