Il progetto Apiario Urbano nimax a Rai Radio 2 – Caterpillar
30 Novembre 2021Apiario Urbano nimax: le api diventano colleghe di lavoro
13 Dicembre 2021Nimax realizza il primo apiario urbano aziendale a Bologna
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La scienza ha ampiamente dimostrato l’importanza delle api per l’intero pianeta: il 35% del nostro cibo e il 70% delle specie vegetali dipendono dall’impollinazione da parte di questi meravigliosi insetti ed è quindi evidente come il continuo calo del loro numero sia un problema che deve essere affrontato immediatamente e con serietà. Le cause del problema sono da imputare ai pesticidi chimici, alle monocolture intensive, all’eccessivo consumo del territorio, alla perdita di biodiversità, a pratiche agricole per nulla lungimiranti e ai cambiamenti climatici, e sarebbe inaccettabile aggiungere a questa lista il disinteresse delle persone.
“Ciascuno di noi, nel suo piccolo, può fare qualcosa per proteggere le api e il loro habitat perché la loro sopravvivenza è alla base del nostro futuro e una precisa responsabilità di ciascuno”, spiega Nicola Montanari, CEO di nimax, azienda di riferimento in Italia per i sistemi di codifica e marcatura, ispezione e controllo ed etichettatura nelle linee di produzione.
In nimax è radicata la consapevolezza che la tutela dell’ambiente può essere anche una delle missioni di un’azienda etica, che per essere efficace nel lungo periodo, deve essere fatta di semplici azioni quotidiane e che la promozione di una visione ecosostenibile e di rispetto del territorio è nell’interesse di tutti.
L’idea di trovare uno spazio sicuro e protetto per le api nasce dall’incontro fra l’ing. Montanari e Zeid Nabulsi, un giovane apicoltore originario di Damasco e da molti anni residente a Bologna, che ha fatto dell’allevamento etico delle api la filosofia alla base di BeeBo, la sua attività. La maggior parte degli apicultori spostano le arnie più volte durante la stagione per guadagnare con il servizio di impollinazione dei frutteti, ma questa pratica risulta traumatica per le api che sono particolarmente sensibili. Zeid Nabulsi ha deciso di risparmiare a questi insetti, che rifiuta di considerare semplici animali da sfruttare, un nomadismo forzato e ha optato per una scelta di stanzialità che tutela il loro benessere, grazie anche ai numerosi abitanti dei colli bolognesi che si sono offerti di ospitare le arnie.
L’iniziativa dell’apiario aziendale nimax nasce con tre obiettivi sinergici: trovare un luogo sicuro in cui collocare alcune arnie, condividere con i collaboratori e i clienti dell’azienda il fascino di questi insetti come pure la metafora del loro lavoro per il bene comune, e contribuire a monitorare l’ambiente. Le 9 arnie, che ospitano da 30 a 70 mila api ciascuna, sono state collocate sul lastrico solare dell’azienda, in una posizione elevata rispetto alla strada e agli uffici così da garantire una convivenza naturale e sicura fra le api e i dipendenti dell’azienda.