Nimax realizza il primo apiario urbano aziendale a Bologna
30 Novembre 2021Nimax installa il primo apiario urbano
15 Dicembre 2021Apiario Urbano nimax: le api diventano colleghe di lavoro
BOLOGNA TODAY
L’iniziativa dell’apiario aziendale Nimax nasce con tre obiettivi sinergici: trovare un luogo sicuro in cui collocare alcune arnie, condividere con i Collaboratori e i Clienti dell’azienda il fascino di questi insetti come pure la metafora del loro lavoro per il bene comune, e contribuire a monitorare l’ambiente. Le 9 arnie, che ospitano da 30 a 70 mila api ciascuna, sono state collocate sul lastrico solare dell’azienda, in una posizione elevata rispetto alla strada e agli uffici così da garantire una convivenza naturale e sicura fra le api e i dipendenti dell’azienda. Il miele prodotto verrà confezionato da BeeBo e condiviso fra i dipendenti; lo stato di salute della colonia verrà costantemente monitorato e fornirà anche precise indicazioni sullo stato dell’aria e dell’ambiente per un raggio di circa 3 km.
A primavera sarà possibile organizzare anche visite guidate per le scuole e a breve sarà possibile seguire dal vivo la vita della colonia sul sito di Nimax grazie alle webcam che verranno collocate per consentire a tutti di scoprire la vita di questi meravigliosi e indispensabili esseri viventi.
“In questi ultimi anni ho imparato molto sulla vita delle api e sulle loro caratteristiche, e mi sono reso conto dell’importanza di una corretta divulgazione su questo argomento anche con amici e colleghi.” – prosegue Montanari – “Ma le api sono anche un esempio quotidiano per ciascuno di noi e ci ricordano che ogni giorno siamo chiamati a scegliere che tipo di persona vogliamo essere; questi insetti dedicano tutta la loro energia a cercare i fiori nei prati, ma anche fra il cemento delle nostre città: sono capaci di trovare l’unico fiore in un immondezzaio. Al contrario, insetti come le mosche sono focalizzate solo su ciò che è sporco e marcescente. Ogni volta che vediamo un’ape potremmo chiederci: che persona voglio essere? E che persona sono stata oggi? Ho scelto di essere ape o mosca?”.