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9 Ottobre 2025
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9 Ottobre 2025

Imballaggi, rifiuti da imballaggio e inchiostri da stampa: l’impatto del PPWR

Come il PPWR ridefinisce il ruolo degli inchiostri nella sostenibilità degli imballaggi

riduzioni spreco e rifiuti da packaging

Nel 2024, il Parlamento Europeo ha approvato il Regolamento UE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR), che interessa l’intero ciclo di vita degli imballaggi, imponendo vincoli che riguardano peso e volume degli imballaggi, così come la loro riutilizzabilità e riciclabilità. Questo regolamento sottolinea anche l’importanza della sostenibilità delle etichette e degli imballaggi, nonché degli inchiostri utilizzati nella loro produzione.

Gli inchiostri rappresentano solo una piccola parte dell’imballaggio, ma sono essenziali per creare appeal a scaffale e fornire informazioni sul prodotto e sulla tracciabilità a consumatori e aziende.

Natasha Jeremic, Ink Development Manager di Domino Printing Sciences, analizza l’impatto del PPWR sullo sviluppo degli inchiostri per imballaggi ed etichette e sottolinea l’importanza di inchiostri conformi al PPWR nei processi in evoluzione di riutilizzo e riciclo.

inchiostri domino

Ridurre l’uso di inchiostro

La riduzione del peso e del volume complessivo degli imballaggi è uno degli obiettivi principali del PPWR, con i progettisti di packaging chiamati a sviluppare imballaggi più compatti e leggeri che soddisfino le funzioni di protezione, informazione e promozione.

Sebbene servirà meno inchiostro per stampare su imballaggi più piccoli, le linee guida “Designing for a Circular Economy” (D4ACE) raccomandano di ridurre l’uso di inchiostro a meno del 5% del peso totale dell’imballaggio per limitare la contaminazione nel processo di riciclo – una soglia che probabilmente sarà abbassata ulteriormente in futuro.

Poiché peso e volume diventano sempre più preziosi, alcuni marchi, sviluppatori di packaging e fornitori potrebbero considerare la sostituzione delle etichette stampate con la stampa diretta sul prodotto (direct-to-shape) per le esigenze di codifica. La stampa diretta, che utilizza la tecnologia inkjet, come l’applicazione di codici QR sui tappi delle bottiglie, è destinata a diventare sempre più diffusa. L’uso di codici QR basati su standard GS1 può collegare a informazioni archiviate in diversi sistemi di dati online. Questo aiuta a ridurre la quantità di inchiostro necessaria per imballaggi ed etichette, consentendo allo stesso tempo alle aziende di sfruttare al meglio lo spazio stampabile limitato. I consumatori possono semplicemente scansionare il codice con il proprio smartphone per accedere a informazioni che tradizionalmente sarebbero state stampate sulla confezione – e a molto di più.

ppwr riduzione rifiuti da imballaggio

Favorire il riutilizzo degli imballaggi

Oltre alla riduzione degli imballaggi, il PPWR impone anche obiettivi di riutilizzo per diverse categorie di imballaggi. I dettagli relativi a schemi di riutilizzo con contenitori standardizzati devono ancora essere definiti, e sebbene sia certo che sarà necessaria un’identificazione durevole dei contenitori per fini di tracciabilità, resta aperta la questione di come sarà effettuata tale identificazione e quale dovrà esserne la durabilità, lasciando ampio spazio all’innovazione.

Gli inchiostri per imballaggi dovranno essere adattati per supportare il riutilizzo, con formulazioni diverse necessarie per soddisfare le varie esigenze di durabilità e de-inchiostrabilità. In un sistema di riutilizzo legato a un marchio, le informazioni su branding, prodotto e utilizzo dovranno essere stampate con inchiostri in grado di resistere alle alte temperature dei lavaggi necessari per preparare l’imballaggio al riutilizzo. Anche le informazioni on-pack e i codici QR per la tracciabilità e la restituzione dei prodotti dovranno presentare una durabilità migliorata.

Al contrario, i dati variabili, come quelli relativi ai lotti, codici di produzione e date di scadenza, dovranno essere stampati con inchiostri facilmente rimovibili tramite processi di de-inchiostraggio, così che l’imballaggio possa essere ristampato con nuovi dati specifici prima del riutilizzo. Le etichette potrebbero essere una soluzione efficace per applicare informazioni variabili sull’imballaggio, consentendo una facile rimozione e nuova applicazione dei dati.

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Ottimizzazione per il riciclo degli imballaggi

Il PPWR amplia gli attuali requisiti di informazione sul riciclo presenti sugli imballaggi, includendo l’obbligo di tracciabilità per ogni singola parte dell’imballaggio. Materiali utilizzati, provenienza e percentuale di materiale riciclato, modalità di riutilizzo o riciclo e presenza di eventuali sostanze pericolose devono ora essere dichiarati sulla confezione del prodotto.

Inoltre, i nuovi requisiti sui materiali da imballaggio previsti dal PPWR impongono una maggiore quota di contenuto riciclato o l’utilizzo di materiali alternativi a base di fibre o compostabili. Poiché le prestazioni degli inchiostri sono fortemente influenzate dal tipo di substrato – e quindi variabili – questi nuovi materiali potrebbero rappresentare una sfida per i converter e per gli sviluppatori di inchiostri per imballaggi. La permeabilità e l’adesione dell’inchiostro variano a seconda del materiale, influenzando quindi qualità di stampa, durabilità e intensità del colore in modi che dovranno essere testati a fondo prima dell’utilizzo.

Sviluppatori di inchiostri e produttori di imballaggi dovranno garantire la funzionalità e il valore promozionale degli imballaggi, senza compromettere la sicurezza del consumatore e la conservazione del prodotto, in particolare negli imballaggi alimentari. Gli sviluppatori di inchiostri dovranno considerare nuovi rivestimenti funzionali, formulazioni di inchiostro e primer per garantire prestazioni e sicurezza degli inchiostri su materiali conformi al PPWR.

In termini di riciclabilità, adesivi e stampa dovranno essere rimovibili – senza lasciare residui – e il processo di de-inchiostraggio avrà un’importanza particolare, poiché pigmenti coloranti e grandi aree verniciate con UV sono noti per compromettere l’efficacia dei processi di riciclo.

Sono già in corso lavori per sviluppare processi, materiali e adesivi che facilitino il de-inchiostraggio e la rimozione delle etichette a temperature inferiori all’attuale intervallo di 65–85 °C, e tali sforzi probabilmente si intensificheranno. Ci sarà un forte focus sull’eliminazione delle sostanze pericolose presenti nella Exclusion List dell’EuPIA (European Printing Ink Association) dagli inchiostri da imballaggio, per evitare che entrino nel flusso del riciclo, contaminando il materiale riciclato e compromettendo la sicurezza dei consumatori.

sviluppi inchiostri per rispettare normativa ppwr

Conclusione

L’implementazione del PPWR richiede un nuovo livello di collaborazione tra aziende e fornitori di inchiostri, imballaggi, etichette e substrati per imballaggi, per garantire che le esigenze di riciclabilità possano essere soddisfatte senza compromettere le aspettative dei brand per imballaggi ed etichette di alta qualità e di forte impatto visivo.

Nei prossimi decenni, i materiali da imballaggio e le tecniche di riciclo continueranno a evolversi – e gli inchiostri da stampa dovranno adattarsi a questi cambiamenti. Il terreno è ormai pronto per una nuova era di innovazione nello sviluppo e nell’applicazione degli inchiostri.