Un software capace di far dialogare
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LA REPUBBLICA
Sembrerà una scampagnata o una di quelle esibizioni ciclistiche critical mass per dimostrare che la strada non è solo delle auto, sta di fatto che domani alle 8 gli oltre novanta dipendenti della Nimax di via dell’Arcoveggio monteranno in sella per la giornata del team building aziendale al museo del patrimonio industriale. Un viaggio di lavoro che si svolgerà in bicicletta andata e ritorno.
E non su una bici qualsiasi, ma su altrettante Mobike del nuovo servizio di due ruote condivise. È la prima volta che il mezzo a pedali diventa “aziendale” e per giunta con questa adozione massiccia. Partenza al mattino, arrivo al museo, svolgimento delle attività e ritorno alle 13 in azienda dove sarà servito il pranzo, forse anche più abbondante vista la pedalata.
L’idea è venuta all’amministratore delegato Nicola Montanari, rappresentante generale di Confindustria Emilia-Romagna, da sempre molto sensibile alle politiche ambientali e al welfare nell’azienda Nimax leader nel settore della marcatura e codifica. In questo caso, lo scopo dell’iniziativa, che ha un indubbio valore simbolico, è quello di sensibilizzare i dipendenti sui temi del trasporto ecologico e sull’importanza dell’esercizio fisico. Con la bicicletta si unisce l’utile e il salutare. Utile perché il mezzo è economico e molto rapido in città, salutare perché permette di allenare gambe, cuore e polmoni usando il tempo di trasferimento casa lavoro diversamente impiegato alla guida dell’auto.
L’idea è che tra gli oltre novanta dipendenti possa esserci una parte che scopre la facilità e la convenienza del pedalare e convinca a sua volta altri tra parenti e amici. Nel mezzo della settimana della mobilità in corso a Bologna e in altri centri italiani, questa iniziativa potrebbe rappresentare una sorta di Porta Pia per scalfire il fortino motorizzato. Lo spostamento in massa delle maestranze Nimax seguirà il tracciato delle ciclabili da via dell’Arcoveggio alla Beverara dove ha sede il museo.