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Guida al nuovo standard GS1 Digital Link

GS1 Digital Link: il nuovo codice 2D che collega il packaging al mondo digitale

standard gs1 digital link

Il 25 giugno 1974, in un supermercato di Troy, cittadina dell’Ohio, per la prima volta venne scannerizzato un codice a barre applicato su un pacchetto di chewing gum.

I codici a barre sono nati per aiutare i supermercati ad individuare i prezzi dei prodotti nei vari punti vendita (POS), e oggi sono diventati uno standard comune per il commercio mondiale, e le specifiche tecniche vengono gestite dall’organizzazione internazionale di standardizzazione GS1.

Sono cambiate molte cose dal 1974, e nonostante tuttora vengano scansionati più di 6 miliardi di codici a barre al giorno, c’è stato un forte aumento da parte delle aziende dell’utilizzo di nuovi tipi di codici a barre (come i codici QR e Datamatrix), per diversi obiettivi.

Domino ha posto alcune domande a Phil Archer, Director of Web Solutions di Gs1 e Paul Reid, Head of Standards and Consulting di Gs1 UK, su GS1 Digital Link, un nuovo standard che ha come obbiettivo aiutare le aziende a portare online i loro codici a barre.

Una maggiore connettività richiede un nuovo tipo di codici a barre

Viviamo nell’epoca dei big data, un’epoca in cui le aziende devono fornire sempre maggiori informazioni sui loro prodotti in modo semplice ed accessibile; sia per i consumatori che cercano di saperne di più su un prodotto, sia per i rivenditori che cercano di migliorare l’efficienza con l’accesso ai dati su prodotti e supply chain.

“Sia dal punto di vista del consumatore che da quello del rivenditore, l’idea di non sapere qualcosa o di non riuscire a trovare informazioni su un prodotto è ormai antiquata”, suggerisce Archer. “Se mi trovo davanti ad un prodotto e voglio sapere da dove viene, di cosa è fatto o com’è in paragone ad un altro prodotto, mi aspetto di poterlo sapere”.

Molte aziende hanno risposto alla richiesta di maggiori informazioni aggiungendo più codici a barre sui packaging. Una singola confezione può riportare un codice QR che rimanda ad un’applicazione rivolta ai consumatori, insieme a molti altri tipi di codice (come codici a barre, codici 2D o tag NFC o RFID) per migliorare la gestione dei prodotti.

Ma utilizzare più codici può confondere le idee ai consumatori e causare problemi nella scansione ai sistemi POS, oltre ad occupare spazio prezioso sul packaging dei prodotti.

Tenendo questo a mente, GS1 ha deciso di aiutare le aziende con un solo codice 2D ricco di dati e in grado di fornire più informazioni su un prodotto dai diversi tipi di strumenti con cui viene scannerizzato: dagli scanner utilizzati dalla logistica, agli scanner dei POS, dalle app per smartphone ai frigoriferi smart.

Un codice che può essere utilizzato per migliorare l’efficienza della supply chain, garantire la sicurezza dei prodotti e fornire una grande quantità di informazioni ai consumatori, sia a casa che in negozio.

“Il codice a barre lineare ha vissuto incredibilmente a lungo, ora dobbiamo fare di più”, dice Archer, “abbiamo aggiornato il sistema GS1 per farlo operare in questo nuovo mondo incentrato sui dati, è questo l’obbiettivo di GS1 Digital Link”.

Cos’è il GS1 Digital Link?

“In una parola: internet”, afferma Archer. “Tutto quello che stiamo facendo è prendere un codice a barre e incollarlo alla fine di un URL”.

GS1 Digital Link è una struttura semplice, basata su una serie di standard che codifica delle informazioni all’interno di un codice 2D. Queste informazioni diventano parte della rete internet, permettendo a consumatori, rivenditori e a tutte le altre figure coinvolte nella supply chain di accedere ad una vasta gamma di informazioni aggiornabili sul prodotto.

All’interno un GS1 Digital Link ci sono degli identificatori, come ad esempio il GTIN (Global Trade Item Number, lo stesso numero codificato all’interno di in un codice a barre lineare e utilizzato per indentificare un prodotto alle casse).
Questi identificatori diventano delle porte di accesso per ottenere una serie di informazioni sul prodotto.

“Si tratta di modernizzare i codici a barre, facendo sì che chiunque possa utilizzarli e trarne beneficio”, afferma Paul Reid. “Abbiamo sviluppato il Gs1 Digital Link con alcune delle più grandi aziende del mondo che operano in diversi settori: rivenditori, produttori, logistica e trasporti, in modo che tutti potessero utilizzarlo”.

Che aspetto ha un GS1 Digital Link?

GS1 Digital Link può essere utilizzato con qualunque tipo di codice 2D. Il codice 2D è incorporato ad un URL Digital Link: si tratta fondamentalmente dell’URL di un sito web con un GTIN del prodotto aggiunto alla fine.

struttura codice a barre gs1 digital link

Il codice 2D, una volta scansionato, poterà gli utenti all’URL GS1 Digital Link per accedere alle informazioni sul prodotto. Se si utilizza lo scanner di un POS, il GTIN farà in modo che il codice si comporti come un qualunque altro codice barre, se invece viene scannerizzato dallo smartphone di un consumatore, reindirizzerà ad una pagina creata dall’azienda produttrice con le informazioni sul prodotto.

esempio codifica nuovo standard gs1 digital link

GS1 Data Link permette la modifica in tempo reale delle informazioni sul prodotto, in questo modo, ad esempio, nel caso in cui ci sia il richiamo di un prodotto le pagine di destinazione possono essere modificate in modo che chiunque scannerizzi il codice posso vedere la notifica sul richiamo.

Le stesse regole possono essere applicate per dare informazioni più dettagliate sui prodotti ai consumatori.

Nel settore dei dispositivi medici, ad esempio, le informazioni sui prodotti sono spesso multilingua Con GS1 Digital Link è possibile fare in modo che il paziente, una volta scansionato il codice, venga indirizzato direttamente ad una pagina con le informazioni nella sua lingua preferita.

“È un cambiamento semplice ma profondo”, afferma Archer. “Si tratta di passare dalla trasmissione di un semplice numero ad una serie di opportunità che si aprono come un coltellino svizzero, consentendo a consumatori, rivenditori e a tutte le altre figure coinvolte nella supply chain, di accedere ad una serie di informazioni sui prodotti aggiornabili in tempo reale e gestite e controllate dalle aziende”.

GS1 Digital Link offre la visione di un futuro in cui i classici codici a barre lineari vengono sostituiti da un unico codice 2D ricco di informazioni, che può essere utilizzato da tutti per accedere ad informazioni personalizzate in base alle proprie esigenze.

Al momento però, ci sono diversi ostacoli per il passaggio ad un unico codice a barre. Questo perché l’enorme rete globale di rivendita al dettaglio è stata progettata pensando ai classici codici a barre lineari.

“Per utilizzare un codice 2D è necessario usare uno scanner in grado di leggere le immagini, ma molti sistemi POS al momento sono in grado di scannerizzare solo i codici a barre lineari”, afferma Reid. “Questo significa che un codice 2D abilitato per GS1 Datalink può fare tutto tranne che emettere un segnale acustico alla cassa una volta scansionato. Ma speriamo di riuscire a cambiarlo”.

Un rapporto di GS1 US ha rilevato che l’82% dei rivenditori e il 93% delle aziende produttrici è favorevole alla transizione dai codici a barre lineari ai codici 2D entro i prossimi 5 anni. Ma è comunque improbabile che assisteremo ad un passaggio sincronizzato dai codici a barre lineari a quelli 2D nel breve periodo.

“Non sappiamo dire esattamente quando accadrà”, dice Reid. “Per ora GS1 Digital Link fornirà alle aziende un’opzione per un codice 2D insieme ad un codice a barre lineare, il che rappresenta un importante passo avanti”.

scansione codice con smartphone
Volete saperne di più su GS1 Digital Link?

Quando negli anni ’70 vennero introdotti i codici a barre, in pochi sono stati in grado di prevedere quanto sarebbero diventati importanti. Crediamo che lo stesso accadrà con i GS1 Digital Link.

Con il tempo diventerà uno strumento che sarà adottato da tutti i settori, perché l’identificazione dei prodotti, l’acquisizione automatica dei dati, una visione chiara della supply chain e la capacità di condividere informazioni diventeranno aspetti sempre più importanti per il commercio globale.

Tuttavia, come qualunque altro codice, anche il GS1 Digital Link è efficace solo se viene stampato in modo corretto. Avere un sistema adeguato alla stampa di codici 2D e controllare la qualità e la correttezza del codice stampato, è fondamentale per garantire alle aziende di sfruttare al meglio questa nuova possibilità.

In nimax siamo orgogliosi di offrire una vasta gamma di sistemi di codifica e marcatura e di sistemi di visione per il controllo qualità della codifica in grado di rispondere alle esigenze di tutti i tipi di settori e di imballaggi.

Se state pensando di utilizzare dei codici GS1 Digital Link mettevi in contatto con gli esperti nimax o richiedete una consulenza gratuita senza impegno.

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